lunedì 2 agosto 2010

Il Comune di Lampedusa vuole un Casinò

L'isola ha pagato un prezzo elevatissimo, dice il comune, per l'immigrazione ed è ora che sia risarcita dal Paese e dall'Europa
L'isola delle Pelagie punta a rilanciare la propria immagine di destinazione turististica e mentre in Parlmento giace un disegno di legge per renderla zona franca chiede l'istituzione di un casinò internazionale. A lungo Lampedusa è stata il centro di recupero degli immigrati in attesa di essere smistati in Italia e in Europa, diventando nell'immaginario collettivo un posto invaso da extra-comunitari, ci ha spiegato l'assessore al turismo di Lampedusa e Linosa Pietro Busetta. «Anche negli anni più bui però l'isola ha sempre lavorato per il turismo. Ora pensiamo che dopo Campione, Venezia e Saint-Vincent anche qui potrebbe esserci un casinò e troviamo giusto che, dopo aver sofferto tanto per il fenomeno migratorio il Paese abbia questa forma di riconoscenza verso un'isola che ha dato tanto all'Italia». Senza contare che Lampedusa «è vicina a Malta, che di casinò ne ha ben quattro, ed è esente da episodi mafiosi, dunque si eviterebbero a monte quei rischi di riciclaggio di denaro che magari potrebbero esserci potenzialmente altrove».
Il turismo in questo momento è in crescita. «L'amministrazione comunale è molto contenta per l'aumento dei flussi turistici e punta a un turismo più elevato, con manifestazioni di richiamo». Claudio Baglioni tiene sempre un concerto a fine settembre, dopo la festa patronale, e da quest'anno c'è anche un cartellone estivo - dal 4 agosto a metà settembre - con nomi come Toquinho, Alex Britti, Fiorella Mannoia e Pino Daniele, Gigi D’Alessio, Mario Venuti, attori come Gianfranco Jannuzzo e comici come Sasà Salvaggio ed Ernesto Maria Ponte, poi la lirica di Pietro Ballo e il jazz di Gianluca Pellerito.
Busetta ricorda che qui Crialese ha girato Respiro nel 2001 e ora sta girando Terraferma: ma non solo il paessaggio è da favola, «il mare è pescoso, si possono avvistare
delfini e a febbraio c'è il passaggio delle balene. Abbiamo spiagge tra le più belle d'Italia, con l'isola dei Conigli scelta dalla tartarughe caretta caretta per deporre le uova. Nel corso della storia è ha visto il passaggio degli apostoli, come dimostra la necropoli paleocristiana con migliaia di tombe». Non solo, « Stiamo anche pensando a un campo da golf e di realizzare un porto turistico , considerata la nostra posizione strategica nel Mediterraneo».
Tornando al casinò è chiaro che l'idea ha più il sapore della provocazione. Avete fatto una stima del giro d'affari? «Il percorso è complesso e sappiamo che il governo non è intenzionato ad aprire altri casinò, ci rendiamo anche conto che la lobby dei
casinò è molto attenta ad altre aperture. In questo momento la proposta non ha le caratteristiche tecniche di un progetto operativo».

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