martedì 28 settembre 2010

Casablanca

Casablanca (in arabo: الدار البيضاء, pronunciato ad-Dāru-l-Baydā, in berbero: Tigmmi tumlilt, che significa appunto "la casa bianca" ) è una città del Marocco occidentale, situata sulla costa dell'Oceano Atlantico.
Con una popolazione di circa 3.1 milioni di abitanti (censimento del settembre 2005), Casablanca è la più grande città del Marocco ed anche il suo
porto principale; è quindi considerata la capitale economica, anche se la capitale ufficiale e sede del governo è Rabat. È una città moderna che non vanta un particolare patrimonio storico-artistico o ambienti particolari che la mettano al pari delle altre città marocchine. È sostanzialmente una metropoli moderna in cui accanto ai grandi palazzi di architettura moderna sorgono gruppi di misere abitazioni.
Casablanca venne fondata nel 1575 come "Casa Branca" ("casa bianca") dai portoghesi, che avevano distrutto la città di Anfa, che sorgeva nello stesso luogo, nel 1515. I portoghesi infine abbandonarono la città nel 1755, dopo l'aumentare degli attacchi da parte delle tribù musulmane circostanti.
Nel
1911 passando il Marocco sotto protettorato francese il governatore Lyautey si adoperò per la valorizzazione dell'economia di Casablanca ove già nel XIX secolo la popolazione dell'area cominciò a crescere considerevolmente con l'aumentare del traffico commerciale marittimo. Casablanca fu un importante porto strategico durante la seconda guerra mondiale, ed ospitò nel 1943 un Summit anglo-statunitense.

Monumenti e luoghi d'interesse
La Moschea di Hassan II, con il più alto minareto al mondo (210 metri), è aperta anche ai non-musulmani.
La
Moschea di Hassan II, terza al mondo per dimensioni (dopo la Masjid al-Haram di La Mecca e la Moschea del Profeta di Medina). Il suo minareto, con 210 metri, è il più alto del mondo e compie anche le funzioni di faro per il porto. Venne costruita su progetto dell'architetto francese Michel Pinseau per celebrare il sessantesimo compleanno di Re Hassan II e venne completata nel 1993. Sorge in parte sull'oceano, occupa 90.000 metri quadrati, può ospitare fino a 20.000 fedeli che salgono a 80.000 col piazzale antistante ed è ricca di marmi di diversi tipi e di splendidi lampadari. Contiene anche una medersa (scuola coranica) con biblioteca e sale per conferenze; nei sotterranei ci sono sale per abluzioni e autorimesse.
La medina vecchia con le sue stradine strette e tortuose è cinta da
mura del XVI secolo e contrasta con la città moderna: pur non essendo curata come le omonime delle città imperiali, rappresenta uno spaccato tipico della società marocchina. C'è anche una medina nuova, costruita dal 1923 in vicinanza della città europea per dare una soluzione al problema dell'inurbamento, cerca di riprodurre in chiave architettonica più moderna ma basata su quella tradizionale, l'ambiente delle medine delle città marocchine con i souk, le botteghe artigiane, i negozi di souvenir per i turisti.
La
chiesa di Notre Dame de Lourdes costruita nel 1953-56, di culto cattolico, il cui motivo di interesse è dato dalle vetrate di Gabriel Loire, maestro vetraio di Chartres che rappresentano temi mariani.

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