lunedì 12 settembre 2011

CRESCONO VACANZE RURALI SUI LAGHI

Roma, 12 sett. - Estate di crisi, ma non per le vacanze "rurali" che, complice la seconda meta' di agosto, stanno portando un buon numero di turisti nel territorio delle due Province, in particolare nell'area dei laghi e delle alpi ossolane, ma anche nelle campagne della pianura.
Tanti stranieri ma anche tanti italiani che, approfittando dei giorni di bel tempo e di clima temperato, scelgono vacanze "alternative" in tutti i sensi: innanzitutto per il periodo, insolito rispetto alle tradizionali "scadenze" estive e, nel contempo, con mete che intendono coniugare arte, storia e natura, ma anche campagna, buon cibo e prodotti tipici.
Meta ideale per trascorrere un "lungo fine settimana" (e' la formula che pare essere tra le piu' gettonate) sono gli agriturismi, che fanno registrare buoni risultati in questo periodo sia per l'ospitalita' a pranzo o cena, sia per la permanenza di piu' giorni con pernottamento.
"Inoltre, siamo ormai in periodo di vendemmia e raccolti, fatto che incuriosisce molti cittadini - specie dalle vicine metropoli - ad organizzare un tour tra campi e vigne per riscoprire i ritmi e il "gusto" della vita in campagna in uno dei momenti piu' importanti e movimentati dell'anno" sottolinea il direttore della Coldiretti interprovinciale Francesco Renzoni.
Ad attrarre pubblico sono anche le numerose fiere e sagre gastronomiche che, come da tradizione, animano il mese di settembre nelle nostre province e nei territori vicini: molte di esse sono dedicate, appunto, alla raccolta delle uve o dei prodotti della terra.
Funghi e castagne in ritardo, invece, sulla tabella di marcia per quanto riguarda i boschi: ma il caldo di questi giorni fa presagire un probabile slittamento nel calendario dei periodi di raccolta, che potrebbero protrarsi a lungo nelle settimane a venire. Molto dipendera' dal tempo.

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