sabato 14 novembre 2015

Viaggi: Super-ponte dell’Immacolata (e Sant’Ambrogio), 10 mete low-cost

Dal fascino di Porto ai mercatini di Tallinn, ecco dove trascorrere una breve vacanza spendendo meno di 100 euro a notte

Dove si va per il superponte dell’Immacolata, lungo ben quattro giorni? È vero che le cose in Italia sembrano procedere un po’ meglio ma certo risparmiare è ancora d’obbligo. L’osservatorio di Trivago, il metamotore di ricerca più popolato del mondo che confronta 900mila hotel da oltre 200 siti di prenotazione, ha messo insieme la top ten delle destinazioni più economiche in cui trascorrere una breve vacanza invernale.
Sono dieci destinazioni in cui pernottare una notte in una camera doppia standard costa fra i 66 ai 98 euro, dunque sotto la soglia psicologica dei 100 euro. Le ricerche sono state effettuate per soggiorni tra il 5 e il 9 dicembre.
Il viaggio parte dall’Europa Occidentale col Portogallo e il fascino decadente della stupenda Porto (81 euro a notte). Rimanendo nella penisola iberica ci si può spostare al Nord della Spagna per visitare la capitale basca Bilbao, città moderna e dinamica costellata di edifici immaginati da nomi come Norman Foster, Frank Gehry (progettista dell’arcinoto museo di arte moderna e contemporanea Guggenheim) e Santiago Calatrava.

Dormirci costa in media 80 euro a notte.
Sempre in Spagna Trivago segnala anche Malaga, perla marittima dell’Andalusia e centro cosmopolita oltre che gettonatissima meta turistica, fra le più economiche della pattuglia con tariffe medie da 75 euro. Chiude il quadro occidentale la Costa Azzurra, con i 98 euro a notte di Nizza. Che in autunno e inverno è tutta da scoprire.
Altra scelta può essere quella di scoprire il profondo Nord del Vecchio continente. A partire dalla gemma Tallinn, capitale dell’iperconnessa Estonia, uno dei Paesi più dinamici dell’Ue e confine caldo con la vecchia madre Russia. Mercatini natalizi e artigianato sono garantiti. Dormirci costa in media 88 euro. Scendendo un po’ più a Sud la ricerca inserisce anche la tedesca Dresda con 91 euro, o la polacca Cracovia con le luci di Rynek Glowny, la piazza del mercato principale. Si tratta della destinazione più economica del gruppo con 66 euro e d’altronde della meta turistica più importante del Paese con circa 8 milioni di visitatori l’anno.
Il giro si chiude a Est con la conferma di Atene, che si piazza sugli 86 euro a notte, e, risalendo, la capitale serba Belgrado (80 euro), di recente inserita in diverse altre classifiche come destinazione emergente, o la slovacca Bratislava (73 euro).

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