venerdì 22 aprile 2016

"Siena, dolce cammino di primavera"

 

VIAGGI E VACANZE. "Siena, dolce cammino di primavera"
È sempre Capodanno! Anticamente in Toscana il nuovo anno iniziava il 25 marzo, che nel 2016 coincideva con il Venerdì Santo e quindi i festeggiamenti sono stati spostati al fine settimana successivo. A Siena, nel primo week end di Aprile, si è fatto festa grande, tradizione, cultura, bellezza, antico e futuro, gli ingredienti di un lungo fine settimana.

La prima edizione primaverile del Mercato nel Campo è stato punto di riferimento per ricercatori del buon cibo e pellegrini.
Un mercato dedicato ai prodotti della terra e dell'ingegno con molti aspetti di singolarità, iniziando dal luogo: Piazza del Campo, quella del Palio, della Torre del Mangia, del Museo con la Maestà e il Guidoriccio da Fogliano di Simone Martini e l'Allegoria del Buon e Cattivo Governo di Lorenzetti, in superba quella conchiglia "a mattoncini" sono distesi 150 banchi ricostruiti e disposti secondo documenti storici. In questa cornice c' è solo da aspettarsi l'eccellenza.
Mercato luogo di merci, storie e incontri, a stragrande maggioranza di origine toscana, anzi del territorio senese. Allora Severino che racconta di come sia nata l'idea di produrre olio d'oliva con aromi, invece di aggiungerli dopo è stato franto tutto insieme, con qualche diffidenza da parte del frantoiano per la profumata invasione, Mauro e Manuela con la loro azienda agricola totale, coltivano, raccolgono, trasformano producendo farine macinate a pietra, vino, olio. Le dolci fermentazioni di Cupido, agriturismo in Maremma, che realizza "vino" di frutta.

Senza dimenticare dei rivenditori, la loro capacità di portare in città i migliori prodotti della nostra Italia.
In Piazza sono arrivati le delizie del Trentino, formaggi lombardi e umbri, tortellini di Modena, dolci siciliani, una tavola imbandita, con angoli preziosi come il cortile di Vinarte con degustazione di vini proposti dall'Enoteca Italiana.

Alla sera apertura straordinaria del Museo Civico per il Concerto d'organo nel sala Mappamondo, dove se distogli lo sguardo dal Guidoriccio da Fogliano hai la sensazione che il cavaliere si già lontano oltre le colline, da altra parte ti senti a dosso lo sguardo dritto della Madonna nella sua maestà così potente, il rimbalzo delle linee immaginarie sono impigliate dalle vibrazioni musicali.
Ogni capodanno ha il suo concerto, quello toscano qui ha Siena suona così.

Siena si rimessa in cammino. Ogni fine settimana, per tutto il mese di Aprile, doppio appuntamento con la Via Francigena.
Il sabato sarà dedicato a due elementi fondamentali della Francigena e della Città: Santa Maria della Scala e il Duomo. Comprende la storia, il ruolo nella vita cittadina e ben oltre le mura del Santa Maria esige uno sforzo di immaginazione considerevole per noi contemporanei. Un'istituzione che svolgeva funzioni di assistenza per i bisognosi, pellegrini, malati, con un'organizzazione dettagliata e rodata fino a fornire servizi finanziari.
Il Duomo è un capolavoro, superbo e ferito dalla sua arroganza, con il facciatone rimasto incompiuto. A prima vista si rimane ammaliati dalla policromia del marmo, poi con l'aiuto della guida si mettono a fuoco i tanti capolavori. Il Museo del Duomo ti mette a tu per tu con quelle statue così lontane sulla facciata e che da vicino mostrano una vitalità esagerata.

La Domenica il cammino della Francigena parte da Porta Romana fino a Ponte d'Arbia, dove un bus riporterà in Città i pellegrini pendolari, una giornata per provare quello spirito di un passo più lento. Il paesaggio è piacevole, sorprendente per chi lo conosca dal riquadro di un finestrino.
Passeggiando in una città densa di storia, come Siena, la curiosità di sapere cosa si nasconda dietro i portoni e nei cortili diventa morbosa.

Al numero 89 di Via di Città si entra nel Palazzo Chigi Saracini. L'Accademia Chigiana vuol dire musica di alto livello, i suoi corsi estivi di perfezionamento sono noti in tutto il mondo, ma perché siano nata è il frutto di una vicenda familiare lungo i secoli.
Visitando il Palazzo si entra nella vita quotidiana di nobiltà e passioni, come gli oltre mille quadri passati di generazioni, tra opere di Beccafumi e Sassetta, i reperti etruschi rinvenuti per caso nei terreni di proprietà, strumenti musicali, lampadari di Murano e in fine il Conte Guido Chigi Saracini, personaggio affascinante, dalla storia personale intensa.
Per raccontare la vita romanzesca del Conte Guido fino al 12 giugno 2016 è visitabile la mostra organizzata per celebrare il 50° anniversario della sua scomparsa, ovviamente sono previsti molti appuntamenti musicali.

Dove dormire
Nella contrada della Torre, Casavancaza Il Campo, propone appartamenti all'ombra della Torre del Mangia, con possibilità di parcheggio in garage, Appartamenti, dedicati, a cavalli storici del Palio, sono di varie metrature, forniti di tv, wifi e lavastoviglie, sono ammessi animali. Fortunata sono stata ospite dell'appartamento con un terrazzino da quadro con vista sui tetti di Siena e sulla Torre.
Info:
http://vacanzeilcampo.com/

Dove mangiare
Nella contrada del Leocorno Osteria Babazuf, come definirlo? Cucina tradizionale, di rivisitazione o di ricerca? Si mangia bene. Ricerca dei sapori ben curati, ricette con un tocco di originalità, senza strafare, dove viene spontaneo assaggiare un po' da tutti, perché ogni piatto è una storia a sé.
Info:
www.osteriababazuf.com
Per info su Siena in cammino e Via Francigena: http://www.enjoysiena.it

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