TRENTO. I trentini tornano a viaggiare e si preparano per le vacanze estive. Tra le mete scelte la Sardegna e la Puglia ma non solo. Sono positivi i giudizi che arrivano dalle agenzie di viaggio trentine sulla situazione attuale del mercato.
A fare il punto sulla situazione è stata la Fiavet, l'associazione che riunisce il maggior numero delle agenzie di viaggi presente nella nostra provincia. Le licenze rilasciate sono 70 ma le agenzie effettivamente attive sono circa una cinquantina.
Il periodo di crisi continua a far rimanere ancora nell'incertezza il settore ma dai primi mesi del 2017 sembra essere iniziata una consistente ripresa.
A sottolinearlo sono il presidente Sebastiano Sontacchi e la vicepresidente Laura Bolgia che in tema di 'salute' del settore hanno richiamato anche i cambiamenti che hanno investito le abitudini dei trentini.
“Rispetto gli anni precedenti le abitudini – ha spiegato Bolgia – sono parzialmente cambiate. Indubbiamente la crisi ha influenzato i consumi e i desideri dei trentini, un po' meno per fortuna gli aspetti legati agli eventi terroristici”.
Per quanto riguarda le mete scelte dai trentini per le prossime vacanze estive, spiegano dalla Fiavet, sono soprattutto l'Italia, come già detto, con Sardegna e Puglia in primo piano. Non manca il Mediterraneo anche in crociera con Spagna insulare e Grecia al top, ma anche le diverse capitali europee, la Norvegia e la Russia. Per quanto riguarda il lungo raggio, invece, ci sono gli Stati Uniti, i Caraibi, il Sudafrica e la Namibia con l'oceano Indiano. Nell'estremo oriente a far da padrone è il Giappone.
Nei primi mesi di quest'anno si è riscontrato un aumento dei viaggi di gruppo, tour organizzati con pullman soprattutto per le persone di mezza età e gruppi famigliari che viaggiano assieme.
Per quanto concerne il budget, invece, si va dagli 800 ai 1.200 euro per il mare a corto raggio di una settimana: dai 300 ai 3 mila euro per i tour organizzati. Si arriva a 8 mila euro a persona per viaggi più strutturati come quelli fatti in Alaska, Cina e Brasile. Per quanto concerne i viaggi di nozze, invece, si va indicativamente dai 3 mila e 500 euro ai 15 mila euro a persona.
Grossi cambiamenti sono arrivati con il sempre maggiore utilizzo di internet. Uno strumento che può però portare a delle brutte esperienze arrivando addirittura a rovinare completamente la vacanza.
Da una verifica della Commissione europea su oltre 350 siti web che offrono servizi turistici come viaggi, prenotazioni e pacchetti vacanza, il risultato non è stato per nulla roseo. Circa due terzi dei siti, infatti propongono contenuti definiti “non affidabili”, o sotto il profilo dei prezzi o sotto i servizi proposti.
“Internet rimane sempre un'importante fonte di informazione – ha spiegato Laura Bolgia - ma bisogna selezionare. In questo si ritrova il valore di un'agenzia che con la sua esprienza riesce a fare la differenza. Purtroppo, però, accade sempre più spesso che le persone decisono di prenotare in internet senza informasi bene prima e poi si rivolgono a noi chiedendo aiuto”.
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