venerdì 19 ottobre 2018

Quali viaggi vendere ai clienti del 2019: i nuovi trend di Booking

Una ricerca su 21.500 viaggiatori e 163 milioni di recensioni per identificare quelli che saranno, secondo Booking, gli 8 trend di viaggio che caratterizzeranno le richieste dei turisti nel 2019. E, di conseguenza, quali saranno le leve da sfruttare per vendere al meglio viaggi e vacanze.

1. Personalizzazione: spazio per le agenzieSi apre un futuro roseo per le agenzie di viaggi. Secondo Booking, infatti, la ricerca della personalizzazione si farà sempre più intensa, e si unirà all’esigenza di avere un servizio dedicato realizzato da un professionista. Un terzo dei viaggiatori (il 34%), vorrebbe infatti qualcuno o qualcosa che si occupasse dell’organizzazione del viaggio e fornisse consigli e suggerimenti, mentre circa due quinti (il 41%) vorrebbe che le aziende del settore usassero tecnologie come l’intelligenza artificiale per dare consigli e suggerimenti in base alle precedenti esperienze di viaggio. Oltre la metà (il 52%) apprezzerebbe innovazioni tecnologiche come guide turistiche digitali, in grado di fornire esperienze davvero fatte su misura.

2. Viaggio e conoscenza
Saranno sempre di più i viaggiatori che interpreteranno il viaggio come fonte di conoscenza e di realizzazione personale. Spazio, quindi, alle proposte che permettono ai turisti di imparare qualcosa mentre fanno vacanza: il 68% degli intervistati dice che prenderebbe in considerazione gli scambi culturali per sviluppare nuove capacità. Seguono i viaggi all’insegna del volontariato, scelti dal 54% degli intervistati, e le esperienze formative nel campo professionale svolte all’estero, preferite dal 52%.

3. Facilità d’uso
Sarà la parola chiave con cui i turisti misureranno le innovazioni tecnologiche nel travel: realtà virtuale, intelligenza artificiale, riconoscimento vocale dovranno essere offerte come soluzioni pratiche. Vincenti quindi le camere d’hotel che si aprono con gli smartphone o il concierge virtuale che si interfacci con gli ospiti nella loro lingua.

4. Nuove frontiere
I viaggi di scoperta in territori inesplorati saranno i più richiesti. Uno degli aspetti che interesserà di più ai viaggiatori sarà la possibilità di soggiornare in fondo al mare (60% di risposte) o in aree del mondo particolarmente isolate e nuove.

5. I diritti umani e la politica
Grazie al crescente interesse globale per questioni come i diritti umani, l’uguaglianza e le condizioni di lavoro, il 2019 vedrà i viaggiatori diventare sempre più consapevoli. Al momento, circa la metà (il 49%) dei viaggiatori pensa che le questioni sociali delle possibili destinazioni di viaggio siano un fattore importante nella scelta di una meta, mentre oltre la metà (il 58%) sceglie di non visitare una destinazione se pensa che il viaggio abbia un effetto negativo sulla popolazione locale.

6. Esperienze e ritorno all’infanzia
Il 2019 vedrà i turisti fare incetta di esperienze di viaggio diversificate e autentiche, partendo da dove mangiare e dove dormire per arrivare a come fare shopping o assistere a un evento sportivo, passando per la creazione di momenti speciali che portino gioia a lungo dopo la conclusione del viaggio. Da non sottovalutare la ricerca delle mete di quando si era bambini, una tendenza che apre molti spazi a destinazioni oggi un po’ appannate.

7. Vacanze brevi al top
Circa la metà (il 53%) dei viaggiatori afferma di voler fare più viaggi nei weekend. Il 2019 si prefigura quindi come un anno con numerosi viaggi brevi fatti di itinerari personalizzati e curati in ogni dettaglio. Short breaks in prima fila, quindi, per le agenzie.

8. Plastica, no grazie
Il tema ambientale, in particolare legato alla riduzione di produzione della plastica, sarà sempre più attuale: bisogna essere preparati alle richieste di turisti attenti a questo aspetto, per poterli indirizzare verso strutture, villaggi e viaggi ecosostenibili.

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