lunedì 29 novembre 2010

Haifa


Haifa in
ebraico: Heifa[?] (arabo حَيْفَا Ḥayfā[?·info]; in italiano: Caifa) è una città di 264.900 abitanti di Israele, capoluogo del distretto omonimo e posta sulla baia omonima. È un importante porto e centro industriale.In Israele, c'è un detto che dice: A Gerusalemme si prega, a Tel Aviv ci si diverte e ad Haifa si lavora.
Primo porto israeliano in ordine di tempo, fu creato negli anni del
Mandato britannico. Oggi è il secondo scalo marittimo per attività dopo Ashdod. La città è stata soggetta recentemente ad attacchi terroristici da parte dei militanti libanesi di Hezbollah.
Costruita ai piedi del monte Carmelo, in una baia naturale, fu fondata nell'antichità. Ai piedi del Carmelo, in una zona ormai inglobata nella città, vi è una grotta nella quale, secondo tradizione, dimorò il profeta Elia.
La città di Haifa è citata nel
Talmud come una piccola città contadina. Nel VII secolo vi sono insediati i Bizantini fino alla conquista dei Persiani e poi degli Arabi. Intorno al 1100 Haifa, allora luogo di importanza minore (la città principale era San Giovanni d'Acri, o Acco), passò per breve periodo sotto il controllo dei crociati divenendo la sede della Signoria di Haifa. Nel 1265 la città venne conquistata dai Mamelucchi musulmani; malgrado la città avesse le caratteristiche di porto naturale, la totale incuria delle amministrazioni arabe prima e ottomane dopo lasciò la città desolata fino al XVIII secolo.
Nel 1761 Ẓāhir al-ʿUmar al-Zaydānī, governatore dell'area della
Galilea, distrusse e ricostruì la città in una nuova posizione, circondata da murature sottili. Questo evento è ricordato come l'inizio dell'era moderna della città. Dal 1775 la città venne amministrata dagli Ottomani fino al 1918, tranne due brevi periodi; la campagna di Napoleone Bonaparte del 1799 e, fra il 1831 e il 1840, l'amministrazione egiziana di Ibrahim Pasha, il figlio di Mehmet Ali.

Panorama dal monte Carmelo. Si nota la cupola dorata del sacrario Bahai
All'inizio del XX secolo, gli abitanti di Haifa erano circa 100.000, formati per l'82% da arabi palestinesi musulmani, per il 14% da arabi palestinesi cristiani e per il 4% da ebrei.
Dopo la conquista della
Palestina da parte delle truppe britanniche del generale Allenby, e la costituzione del Mandato britannico da parte della Società delle Nazioni, Haifa fu scelta come sito del nuovo porto (in precedenza l'unico porto praticabile era Giaffa, che però non aveva fondale sufficiente allo sbarco di natanti più grandi delle chiatte.
Lo sviluppo della città aumentò in modo rapido, e si rinforzò la presenza ebraica, che nel 1947, alla data della risoluzione
ONU di spartizione (che assegnava Haifa alla componente ebraica), era paragonabile per quantità a quella araba. A seguito della risoluzione ONU, anche a Haifa si creò una condizione di guerra civile, con attentati terroristici da ambo le parti in lotta.

Nessun commento:

Posta un commento