Il periodo di Natale rappresenta un buon momento per concedersi una vacanza o un break rigenerante lontano dalla routine quotidiana. Potendo approfittare di alcuni giorni festivi, del clima umanamente positivo sul luogo di lavoro e della provvidenziale tredicesima, è possibile programmare un viaggio che serva a smaltire gli eccessi delle tavole natalizie, ad evitarle del tutto oppure a rilassarsi dopo troppi giorni trascorsi con troppi parenti.
Quest’anno il Natale cade il 25 dicembre (ma questo scommetto che lo sapevate già!), che sarebbe un martedì. Questo significa che molte attività e uffici rimarranno chiusi per alcuni giorni, se non addirittura tutta la settimana che porta al Capodanno. Se quindi siamo proprio costretti a prenderci le ferie, vediamo di utilizzarle al meglio, sfuggendo dal traffico impazzito e dall’acquisto compulsivo. Qualche tempo fa abbiamo visto che ci sono alcune possibilità a disposizione di chi vuole proprio saltare un turno, prendersi una vacanza dal Natale concedendosi il lusso, per una volta, di dimenticarsene. Facendo insomma come i personaggi di quello spassoso libro di John Grisham, che si intitola appunto Fuga dal Natale e potrebbe essere anche un’idea simpatica per una strenna natalizia.
Per allontanarsi dalle tradizioni, dai cenoni e dagli abeti lampeggianti, si potrebbe allora optare per uno dei paesi del Nord Africa in cui, per noti motivi religiosi, il Natale non viene festeggiato e dove il clima è pure parecchio più clemente del nostro: avendo l’accortezza di evitare i Paesi troppo vicini ad Israele e per sicurezza anche l’Egitto, ci sono molti lidi frequentabili, come il Marocco e la Tunisia. Una alternativa per chi ama il clima rigido potrebbe essere il Regno Unito: un antico faro, uno chalet sul lago o affacciato su un remoto tratto di costa potrebbe essere una soluzione romantica e un poco eremitica che terrebbe ogni rituale fuori dalla porta.
Torniamo con i piedi sul vecchio continente, dato che anche in Russia è possibile, almeno in parte, fuggire dai rituali natalizi: lì infatti, complice il calendario ortodosso, i festeggiamenti per Nonno Ghiaccio scattano il 7 gennaio, ma a quel punto sarete già tornati e starete smaltendo i postumi dell’Epifania. E a Mosca, da pochi giorni, è stata pure aperta la pista per il pattinaggio su ghiaccio più grande d’Europa: si trova a Gorky Park e si estende per 18mila metri quadrati.
Una ulteriore possibilità per viaggiare approfittando del Natale ma fuggendo dal Natale ce la offrono le lunghe rotte aeree: mettete in programma un volo verso una città lontana che avete sempre voluto visitare, che sia Buenos Aires oppure Kuala Lumpur: dopo innumerevoli ore di volo scenderete a terra che il 25 dicembre è passato, avrete risparmiato molte energie da dedicare alla scoperta di un mondo nuovo.
E voi, dove andreste (o dove andrete) per fuggire dal Natale?
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