C'è poco da fare: per la bella stagione i giovani guardano quasi sempre all'Europa del Sud. Messa peggio sotto il profilo economico e sociale, è vero. Eppure comunque attraente con le sue spiagge, il mare cristallino e la generale garanzia di una vacanza tutto sole e divertimento. Sul podio delle mete europee preferite dai ragazzi (in particolare dalla fascia 16-25 anni, sondati in 18mila sulla pagina Facebook della community di ScuolaZoo Viaggi) salgono infatti alcune località di Grecia, Croazia e Spagna. Si tratta di Corfù, Pag, Lloret del Mar e Ibiza, nomi che parlano da soli.
L'isola greca di Corfù, di fronte alle coste dell'Epiro e dell'Albania, raccoglie il 38 per cento delle preferenze. Mare, mare e ancora mare fra spiagge sabbiose e sport di ogni tipo legati all'acqua nel paradiso verde dello Ionio. Fra le sue spiagge più note Paleokastritsa, una delle tante frequentate da Ulisse. Da non perdere anche Kavos, Sidari, Ermones, gli angoli nascosti dalla vegetazione e il toga party più grande d'Europa, tanto per ricordare come gli studenti la preferiscano su tutte. Bella anche la città vecchia, in particolare il quartiere della Spianada, dove c'è una fra le piazze più belle della Grecia. Volo (partenza 28 luglio-ritorno 4 agosto da Roma, come successivamente): 160 euro con Ryanair.
Segue in classifica Pag, con il 32 per cento dei voti. Altra isola, stavolta della Croazia, in particolare della Dalmazia settentrionale. A 180 km da Trieste, è collegata alla terraferma da una linea di traghetto da Prizna e da un ponte al litorale che conduce alla città di Zara. Pag, isola degli uliveti, delle saline e dei pizzi, si sta guadagnando in questi ultimi anni l'etichetta di "nuova Ibiza", anche grazie a superlocali che ospitano star della consolle come l'Aquarius e il Papaya. Non solo discoteche: i turisti possono muoversi su 270 chilometri di costa, molto varia e articolata.
Terza piazza per l'immarcescibile Lloret de Mar, che però raccoglie solo il 18 per cento delle preferenze. Il comune catalano, vicino Girona ma altrettanto prossimo a Barcellona, è il capoluogo delle discoteche della Costa Brava, dal Tropics al Colossos. Un gran casino, a dirla tutta, zeppo di giovani: gli hotel costano poco e non si dorme mai. Questi gli ingredienti fondamentali. Oltre sette chilometri di spiagge, da Lloret a Canyelles, e gli stupendi giardini di Santa Clotilde. Ma la città di per sé stessa non è granché, anzi, piuttosto affollata, asfissiante e preda del cemento. Una delle poche spiagge che ha conservato il fascino delle calette della Costa Brava è quella di Sa Bodaella, a pochi minuti a piedi da Fenals, a sua volta prossima a quella principale della città. Volo A/R su Barcellona: 120 euro.
Un'altra spagnola prende la medaglia di legno e chiude la singolare classifica: si tratta della evergreen Ibiza (12 per cento di voti), la più vivace delle Baleari, stupendo arcipelago incastonato nel Mediterraneo che con Formentera, di minori dimensioni, forma il più ristretto gruppo delle isole Pitiusas (chiamate isole dei pini dai greci). Dal Pacha allo Space, qui i locali sono autentiche istituzioni storiche del divertimento dove i dj più famosi del mondo si alternano nella lunghissima estate, anche con one night indimenticabili. Quanto alle spiagge, dove recuperare dai bagordi del giorno prima, da non dimenticare cala Tarida e Talamanca. Bastino pochi numeri: 210 chilometri di spiagge, temperature sempre molto calde e 2.948 ore di sole all'anno. Volo A/R: 109 euro con Vueling.
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