I dati, aggiornati a luglio, dicono che sono calati del 5% i passeggeri che hanno prenotato in agenzia un viaggio con partenza da maggio a ottobre di quest’anno. È l’anticipazione di GfK Italia, che, come di consueto, presenterà i numeri dell’estate e le previsioni per l’inverno a NoFrills Travel & Technology Event, 16esima edizione dell’appuntamento convegnistico-espositivo dedicato all’industria del turismo, in programma alla fiera di Bergamo giovedì 29 e venerdì 30 settembre.
In attesa dei dati di agosto, le anticipazioni della società forniscono in ogni caso un quadro significativo: il peso dei numeri rilevati fino a luglio rappresenta, infatti, l’80% circa dell’intera stagione. All’interno di questo segno meno, qualche più c’è: «L’Italia – evidenzia Daniela Mastropasqua, industry lead ce&cc travel & hospitality – ha messo a segno un +5% e i Caraibi, con Cuba in primis, incrementi superiori al 20%». Due delle destinazioni indicate già nei mesi passati come le favorite. Non stupisce il forte calo delle capitali europee (-24%) e la flessione conseguente degli short break (-17%). Quanto alla durata della vacanza, segna un decremento del 2% la classica settimana, cui fa da contraltare la crescita (3%) di soggiorni svincolati dalla logica delle canoniche 7 o 14 notti. .
La presentazione del quadro completo è in programma giovedì 29 settembre alle 14.30. GfK Italia dibatterà, inoltre, sul tema “L’agenzia di viaggi fa da sé: ciò che non acquista più dai tour operator” insieme ad altri operatori giovedì 29 settembre, alle ore 11.15.
In attesa dei dati di agosto, le anticipazioni della società forniscono in ogni caso un quadro significativo: il peso dei numeri rilevati fino a luglio rappresenta, infatti, l’80% circa dell’intera stagione. All’interno di questo segno meno, qualche più c’è: «L’Italia – evidenzia Daniela Mastropasqua, industry lead ce&cc travel & hospitality – ha messo a segno un +5% e i Caraibi, con Cuba in primis, incrementi superiori al 20%». Due delle destinazioni indicate già nei mesi passati come le favorite. Non stupisce il forte calo delle capitali europee (-24%) e la flessione conseguente degli short break (-17%). Quanto alla durata della vacanza, segna un decremento del 2% la classica settimana, cui fa da contraltare la crescita (3%) di soggiorni svincolati dalla logica delle canoniche 7 o 14 notti. .
La presentazione del quadro completo è in programma giovedì 29 settembre alle 14.30. GfK Italia dibatterà, inoltre, sul tema “L’agenzia di viaggi fa da sé: ciò che non acquista più dai tour operator” insieme ad altri operatori giovedì 29 settembre, alle ore 11.15.
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