Bleisure: cos’è e perchè è la formula vincente delle aziende
Viene chiamato “bleisure“, dall’unione della parola business e quella di leisure, ossia piacere e divertimento, e potrebbe essere la chiave giusta per non far scappare i giovani lavoratori della generazione dei Millennials. Secondo recenti studi infatti questa generazione sarebbe molto poco propensa ad avere un lavoro “fisso”, preferendo invece posizioni più dinamiche. Se la professione quindi diventasse anche un qualcosa di piacevole, forse i ragazzi deciderebbero di rimanere in Italia invece di fuggire all’estero dove ci sono possibilità lavorative più flessibili. Intervistati da Booking, il 78% dei Millennials ha dichiarato che durante un viaggio di lavoro ha cercato di ritagliarsi un po’ di spazio di relax sostenendo che i “momenti vacanza” hanno una ripercussione positiva sul rendimento lavorativo.Dall’altra parte è stata riscontrata anche una ostilità da parte delle aziende che sembra non abbiano capito perfettamente quale sia il potenziale del bleisure. I viaggi di lavoro sarebbero ridotti al minimo in quanto o non vi è tempo, oppure il regolamento aziendale non lo permette. Soprattutto quest’ultimo ostacolo va superato sia per il bene del dipendente che del datore di lavoro. Il punto di incontro starebbe proprio in quanto emerso dalla ricerca di Booking ossia il fatto che i lavoratori, pur di fare viaggi d’affari, sarebbero disposti ad accettare un compenso più basso. Insomma, più viaggi d’affari maggiore felicità da parte dei lavoratori e rendimenti più alti per l’azienda: il bleisure sembra essere la formula vincente per coniugare rendimento, benessere e voglia di lavorare. Perchè dire di no?
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