Sul connubio tra viaggi e generazioni si potrebbe scrivere all’infinito, ci sono molti aspetti e molte motivazioni che portano a capire come cambiano le abitudini. Di cambiamenti, in dieci anni, nel mondo del travel ce ne sono stati molti, da quelli che riguardano le destinazioni, a quelli che riguardano appunto le abitudini di viaggio, senza dimenticare i nuovi tipi di vacanza o il primo viaggio all’estero. Tutti elementi che hanno portato a quello che è il viaggio oggi, libero e senza confini, quasi un’evasione, sicuramente in molti casi un sogno che si avvera.
Secondo il report Travel Trough the Generations stilato da eDreams con l’aiuto dei dati di One Poll, società per le ricerche di mercato, a cambiare principalmente nelle abitudini di viaggio è l’accessibilità, oggi infatti a essere scelto maggiormente è l’estero e vengono preferiti viaggi avventurosi, questo perché è più semplice accedere a qualsiasi tipo di viaggio rispetto anche soltanto a dieci anni fa. Perché? I motivi sono numerosi. A confermare questi dati sono proprio i viaggiatori; il 48% delle persone che viaggia afferma che oggi è molto più semplice e accessibile viaggiare anche verso mete non convenzionali, cosa che prima era impensabile.
Il report internazionale ha preso in esame i
consumatori di otto paesi del mondo, precisamente Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Svezia, Spagna, Italia e Portogallo, e si è soffermato sui viaggi di oggi confrontandoli con quelli di 50 anni fa. Tra le risposte dei 13mila intervistati, di cambiamenti emersi e di dati curiosi ce ne sono stati molti. Il report internazionale ha preso in esame i
Chiaramente gran peso in questi cambiamenti lo ha avuto l’avvento di internet, strumento prezioso per consultare, prenotare e programmare con un semplice click, cosa che fino a pochi anni fa era a dir poco impossibile. Insieme a internet sono nate anche le agenzie di viaggi online che hanno reso ancora più rapida la prenotazione di una vacanza. Secondo le statistiche c’è il 75% di probabilità in più che le persone oggi prenotino il loro viaggio in rete su sito o app rispetto a 10 anni fa, nel dettaglio sembra che per 7 viaggiatori su 10 questo sia il metodo preferito per prenotare la loro vacanza, in particolare per quanto riguarda Italia, Spagna e Portogallo.
Tra i cambiamenti non si annoverano soltanto quelli relativi alle destinazioni, ma vanno citati anche quelli relativi ai tipi di vacanza scelti. Oggi, ad esempio, più del 29% dei viaggiatori opta per trascorrere una breve vacanza in qualche città, mentre il 13% è appassionato di vacanze all’insegna del benessere con un viaggio meditativo o un ritiro yoga. La generazione Y (cioè la fascia di età che va dai 18 ai 29 anni) ora prenoterebbe più volentieri rispetto a 10 anni fa una vacanza all’insegna dell’avventura, mentre i Baby Boomer (persone dai 50 anni in su) preferirebbero di più un viaggio in un luogo di mare rispetto ai viaggiatori più giovani.
Ciò che è certo, oltre a questi numerosi cambiamenti, è che il viaggio continua a rappresentare uno dei metodi più naturali e rassicuranti per trovare ciò di cui abbiamo bisogno, sia che si tratti di relax, di divertimento o di evasione.
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