L’ultima frontiera del viaggio? È la vacanza solitaria, il modo migliore per sentirsi liberi, vedere il mondo, scoprire un luogo e conoscere la gente secondo i propri tempi. Non si tratta di una scelta per spiriti liberi o inguaribili giramondo, questo tipo di vacanza sta diventando una necessità del nostro tempo. Da uno studio della Queensland University of Technology emerge che viaggiare da soli porti addirittura una serie di benefici psicologici. Primo fra tutti: la possibilità di esplorare la parte più intima della propria personalità, imparando così a conoscersi meglio.
Trascorrere un’intera giornata in un museo, senza orari, oppure restare sdraiati sulla spiaggia fino al tramonto, o ancora: girovagare senza meta in una grande metropoli o unirsi a un gruppo di sconosciuti in partenza per un trekking nella giungla. Da soli, in totale relax, con il brivido di doversela cavare sempre da soli.
Diventare adulti
Insomma, viaggiare da soli non solo rafforza l’autostima e la capacità di apprendimento, ma apre la mente e rende la persona più flessibile. In altre parole, è un rito di passaggio per diventare adulti. Siete d’accordo? Nella gallery trovate una lista dei 20 posti più belli, sicuri e amichevoli del mondo che tiene conto sia dei dati dell’ultimo rapporto Global Peace Index, lo studio realizzato annualmente dall’Institute for Economics and Peace per monitorare la pace in 162 nazioni nel mondo, sia dell’indice misuratore di felicità Happy Planet Index che tiene conto delle prospettive di vita, del benessere percepito dagli abitanti e dell’impatto ambientale in 151 paesi. A voi la scelta per la vostra avventura in solitaria.
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