Stai per partire per una vacanza o un viaggio all’estero? Ti consigliamo allora di consultare il sito viaggiaresicuri.it che ospita numerose tipologie di informazioni e le avvertenze relative a specifiche nazioni con i comportamenti più adeguati ai quali attenersi durante il soggiorno. Sito di grande utilità, aggiornato costantemente dal Ministero degli Esteri.
Inoltre registrando il proprio viaggio su “Dove siamo nel mondo”, si può restare in contatto con l’Unità di crisi del Ministero degli Esteri, facilitando l’assistenza in caso di eventuali interventi di soccorso.
Scopriamo, quindi, quali sono i Paesi attualmente più percorsi, da evitare per un viaggio di lavoro o una vacanza.
1. Nigeria
La Farnesia, viste le attuali condizioni di sicurezza, raccomanda di limitare allo stretto necessario i viaggi in Nigeria sconsigliando assolutamente i viaggi nel nord-est (Stati del Borno, Yobe e Adamawa) e nel centro-sud e sud-est. Inoltre sono sconsigliati viaggi fuori delle aree centrali delle maggiori città visto l'elevato rischio di rapimenti, con finalità terroristiche o a scopo estorsivo.
2. Angola
Da evitare anche l'Angola a causa dell’elevata criminalità presente nel Paese, in particolare nella capitale Luanda. La Farnesina raccomanda, quindi, di evitare i quartieri periferici e le zone rurali. Inoltre si consiglia di evitare le zone di confine con la Repubblica Democratica del Congo e i viaggi nell’enclave di Cabinda.
3. Panama
Nella nostra rassegna troviamo anche Panama. In questo Paese si sono verificati infatti diversi episodi di criminalità (compresi sequestri di persona) indirizzati in particolare nei confronti di stranieri. Si sconsiglia inoltre di effettuare viaggi e spostamenti nella parte orientale della provincia del Darién (zona di confine con la Colombia) e nei quartieri popolari della capitale quali Curundù, Chorrillo, San Miguelito e la zona di Vera Cruz.
4. Giordania
Da evitare, se possibile, anche la Giordania a causa dell’elevato rischio di terrorismo. In particolare, si raccomanda di non visitare le aree immediatamente prossime al confine con la Siria e con l’Iraq. La Farnesina consiglia infine di valutare con attenzione l’opportunità di recarsi nelle città di Zarqa e Ma’an.
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