I saldi sono iniziati non solo per abbigliamento e accessori, ma anche per il settore dei viaggi e dopo il tradizionale periodo di vacanza, legato a Natale e Capodanno, chi sceglie di partire in questi giorni, può trovare vantaggi e risparmi, con sconti fino al 40%. Sono molti i triestini ad aver scelto questa soluzione, dove possibile, compatibilmente con lavoro e figli. Tra i benefici, oltre ai costi più bassi, anche strutture meno affollate.
Due le direttrici preferite dai vacanzieri in partenza, la tradizionale montagna, neve permettendo, e le spiagge soleggiate dei Paesi caldi. Meno gettonate le capitali europee. Riprende ancora quota il trend delle crociere, esaurito quell’effetto “post-Schettino” che aveva frenato per un periodo gli amanti delle traversate sulle regine dei mari. «Le persone che possono partire adesso spendono 30-40% in meno rispetto al Capodanno. Dove si va? Cuba, Santo Domingo, Maldive e Sudafrica per chi ha la possibilità di spendere, Canarie, Capo Verde e Crociere per chi ha un budget inferiore – spiegano dall’agenzia viaggi di via Muratti – una meta che sta riprendendo quota poi è la Thailandia, abbinata ad esempio alla Cambogia».
Cresce quindi il numero di chi pianifica un viaggio dopo il periodo canonico di ferie e riprende vigore il settore crocieristico. «Il pubblico triestino al momento non ha modificato di molto le abitudini vacanziere, partono spesso proprio in gennaio e febbraio perchè sanno che ci sono le “superofferte” ormai da tempo – racconta Serena Cividin dell’omonima agenzia - vanno sempre ed ancora di più in crociera, un po’ ovunque in tutto il mondo».
Come sempre poi alle proposte delle agenzie vanno aggiunti i last minute e gli sconti diffusi sul web, prezzi spesso stracciati, da valutare con attenzione per evitare di incappare in “brutte sorprese”. Meglio, in questo caso, consultare anche il vademecum dei siti che tutelano i consumatori, che indicano quali sono gli accorgimenti e i controlli da effettuare e come muoversi in caso di difficoltà, come hotel o pacchetti che non corrispondono all’offerta, o ancora prenotazioni sbagliate. In ogni caso si tratta di viaggi molto spesso attesi, verso luoghi da sogno. Non mancano però le rotte indesiderate. Tra queste brusco calo per l’Egitto, a causa dell’instabilità politica. Presumibile, visti i recenti fatti di cronaca, che non saranno in molti a optare pure per l’arcipelago di Los Roques.
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